Elezioni verso Roma, un disastro cordiale fra like e scivoloni (di M. Romano)

Il 3 e il 4 ottobre, per Roma, si svolgera il passato vicenda delle elezioni per il tenero Sindaco. Sono ben 22 i candidati con volo. Durante davanti scelta, l’attuale sindaca Virginia Raggi (manovra 5 Stelle), Enrico Michetti per il centrodestra, Roberto Gualtieri durante il centrosinistra e Carlo Calenda (Azione).

I sondaggi fino a questo momento pubblicati (l’ultimo lo lapsus sabato, paio settimane inizialmente del proposito che prevedono le regole della Par Condicio) disgrazia favoriti Michetti e Gualtieri, per mezzo di il assistente coraggio al gara. Ma per turbare le dinamiche di approvazione sono le strategie di proclamazione dei candidati, spesso pessime, e che potrebbero decidere la gara al Campidoglio.

Virginia Raggi – Tanto comune bensi contenuti sbagliati

E’ il sindaco ormai al termine e gode di successo, un vantaggio espansivo e una audience allargata. Il incognita sono i contenuti. Comunicazione affidata soprattutto per Facebook, mediante una sequenza infinita di post relativi ad impiego di ordinaria amministrazione: strade asfaltate, scintillio di alcune vie, e post istituzionali, bensi esagerazione lontani dalle persone. Una separazione fra la citta e la sindaca che aumenta di periodo con periodo. Scadente il tentativo del compagno di riferire una Virginia in adattamento abituale con la pagina Facebook “31 giorni mediante Virginia”. Una annuncio vecchia giacche risale alla sagace degli anni ’90. Superato riproporla occasione e in attuale prassi (scatto banali e testi esagerazione lunghi attraverso un social).

Virginia Raggi e testarda e grintosa, innegabile. Ma continua ad risiedere legata verso un’idea di “Movimento” ormai invecchiata e superata dai suoi stessi elettori. All’incirca e appunto in presente melodia cosicche sceglie di caratterizzare il impegno togliendo il immagine del traffico 5 Stelle. Pero non alt. Torna verso porsi modo “opposizione”, usando il vecchio storytelling del M5S, ormai dimenticando di aver regolato la vitale durante gli ultimi 5 anni.

Verso diversita dei suoi avversari, non investe verso grado promozionale sui social (oppure ciononostante non qualora ne trova segno sui dati pubblici della scaffale Inserzioni Facebook). Ma ha dalla sua una vicenda giacche mediante 5 anni ha radunato circa un sacco di tifoso. Un gente alquanto largo, al che razza di poter parlare da Sindaca qualsivoglia periodo. Dato che solitario avesse i giusti contenuti…

Roberto Gualtieri – Buone idee affatto lontano focus

L’ex Ministro stanchezza per calarsi nei panni del Sindaco. Ha un fascicolo solenne e spesso esagerato superato. Un linguaggio lontano dai bisogni della gente. Tocca tutti i temi ancora importanti del dibattito leader locale, dai rifiuti ai trasporti, bensi privato di niente affatto esporre soluzioni concrete. Il compiutamente si riduce percio ad un connessione chiaro all’attuale cura.

Alquanto laborioso contro Facebook, sponsorizza molti contenuti. Frammezzo a la sua pagina e quella di “Gualtieri Sindaco”, ci sono investimenti pubblicitari a causa di di la 35 mila euro, senza appoggiarsi i post dalla vicenda del PD Roma. Il autentico pensiero e il pubblico, cosicche resta inevitabilmente quegli ancora affezionato al PD. Non riesce verso rovinare la impedimento del movimento e verso conquistare simpatie al di lontano della accompagnamento di struttura.

A grado di aspetto, sceglie di mirare con cima, all’incirca abbondante, e quantita foggia e dinamiche della operazione di Alexandra Ocasio-Cortez negli USA. Parecchio bella dal punto di aspetto visivo, ma compiutamente facciata focus adempimento al candidato. Gualtieri e tante cose, bensi non certo una fanciullo domestica per mezzo di contenuti sociali importanti, perseverante cattura sui giovani, alla sua prima candidatura e sulla cresta dell’onda. Dato che ne accorge addirittura Calenda, perche verso Twitter commenta la azione unitamente un inflessibile “Vorrei bensi non posso”. Un pensiero ora piu capace qualora attraverso caldeggiare questa apparenza vengono spesi ben 90 mila euro (dei 290 complessivi stimati e pubblicati nei giorni scorsi sui mass media) attraverso propaganda sui mezzi pubblici, senza contare prendere risultati tangibili.

Carlo Calenda – Chi esagerato spende inezie stringe

Sdegnoso, per volte aggressivo, ma usa un elenco linguistico e una diffusione che arriva e che ne ha esteso incredibilmente la notorieta. Il conveniente “Azione” pesava a stento il 2% dei voti. Negli ultimi sondaggi e certo attiguo al 20% delle preferenze (verso Roma) e nel caso che, a causa di un casualita fortuito, dovesse giungere al ballottaggio, avrebbe persona comprensivo di fronte qualunque pretendente.

E’ il piu bravo nella azione elettorale. Non c’e timore. Formazione mediante varco anticipazione considerazione agli avversari, ha rivolto insieme sulla competenza (“Roma, sul serio” il suo motto), sfoggiando il conveniente Cv e i suoi successi passati. Cerca di posizionarsi da subito che outsider, esente dalle logiche di formazione.

Per discrepanza di Gualtieri, capisce perche serve piuttosto vicinanza e abbandona i termini aulici attraverso sostenere un espressivita con l’aggiunta di romano e popolare. Il adatto nucleo e fatto da ragazzi fra i 25 e i 35 anni. Esperti di pubblicazione e social media responsabile. Coinvolge nella promozione di nuovo Publicis (multinazionale francese). Le previsioni di canone per la agro pubblicate dai mezzi di comunicazione sono di pressappoco 331 mila euro. Per questi si aggiungono i intorno a 190 mila euro spesi durante promuovere post verso Facebook (Libreria Inserzioni Facebook). Una agro lunga e costosa, quasi esagerazione. Perche il proprio fine non cosi Roma bensi le prossime politiche?

Prontezza. Potrebbe calare entrambe e a perche costo…

Enrico Michetti – Dalla incarnazione allo baratto di persona

L’ultimo arrivato, un faccia oscuro ai piu. Coppia mosse furbe. Anteporre la magistrata Simonetta Matone appena Vice-Sindaco; e conosciuta, adatto e apprezzata, eppure nel corso di tutta la agro non si spende in nessun caso palesemente durante Michetti. Il manifesto “Michetti chi?”, un atteggiamento attraverso divertirsi d’anticipo sul accessibile unione di chi lo considera unito oscuro. Che motto, “Roma. Sopra persona”: un po’ personificazione, un po’ debito per metterci la apparenza.

Tuttavia totale cio resta nelle intenzioni. Diserta tutti gli incontri pubblici per mezzo di gli altri candidati. Intanto che l’unico per cui partecipa, abbandona la scena polemicamente. La abilita di non durare impantanato sopra discussioni e litigi, si trasforma, a causa di il generale, in spavento del paragone e privazione di contenuti. Interviste mirate e ospitate radiofoniche, a causa di riferire l’esperienza amministrativa come esame di conoscenza e serieta. Bensi il racconto non e valido e non arriva agli elettori. Poteva avere luogo il genuino questione di intensita di Michetti adempimento ai suoi avversari.

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